La poesia è il salvagente cui mi aggrappo
quando tutto sembra svanire.
Quando il mio cuore gronda
per lo strazio delle parole che feriscono,
dei silenzi che trascinano verso il precipizio.
Quando sono diventato così impenetrabile
che neanche l'aria riesce a passare.

Kahlil Gibran

Parlando del mio ...Natale

LA FAVOLA DELL’AMORE



Forse non è vero,
che Ti hanno deposto in una stalla.
Una stalla che si è illuminata,
come fosse entrato il sole.
Forse non è vero,
che una moltitudine
di poveracci
è stata svegliata dai canti
di angeli bellissimi;
forse non è vero
che son scesi giù dalle montagne
ed hanno camminato tutta la notte
e Ti hanno amato per primi,
sì, loro,
i poveracci di sempre;
Ti hanno amato con tenerezza infinita,
come si può amare un bambino qualunque.
Forse non è vero,
che l’Amore si è mescolato ai morti di fame.
E quella donna, poi,
Ti ha prestato il sangue,
il cuore, le sue braccia,
il suo seno,
quella donna bellissima.
Sai Bambino mio,
il cuore degli uomini è di pietra,
e la sua mente poi,
non ne parliamo!
Perciò forse, non è vero niente.
Come hai potuto
mio piccolo Bambino,
venire qui,
nel presepe del mondo?!?
Ma una cosa è vera,
io Ti voglio bene,
così come sei.
Nel tuo Amore immenso come l’universo,
là c’è il nostro punto interrogativo,
le nostre domande stolte e misere.
Il mio presepe è così bello…
Forse non è vero, o mio Signore,
ma a me piace credere che tutto sia andato
così  com’è stato,
a me piace credere
che da quella stalla mi sorridi.
Tu , o mio Signore,
sei la mia sola certezza.
A me piace credere,
nel Tuo Amore infinito.                                         
*******
***


Marinetta 2001 







A casa mia



La neve
appoggiata sopra i fili della luce,
là tutta la notte.
E il freddo intenso,
sembra fumo di menta
che ti entra nei polmoni.
Una gazza,
e poi un’altra…
E il bianco intenso
oltre la stazione.
Sopra i fili
della luce.
… Oh , fa un ruzzolone
sul cappello del signore
Le luminarie,
bianche e colorate,
si accenderanno…
Un po’ più tardi.

La stessa strada,
la stessa gente,
la stessa neve.
Sono a casa.

E’ casa mia.
E’ già un regalo.

*****
Campobasso, dicembre 2003           Marinetta






…Sta per arrivare


Lo guardo da dietro i vetri…
Lo vedo,
riflesso nelle luminarie
che stringono il  solitario
abete , giù ,
sotto casa mia.
Lo guardo da dietro al vetro,
scostando la tenda
che mi protegge dal mondo arrabbiato…
Filtra la luce
di un dicembre senza neve.
Lo guardo ,
il mio Natale.
… Sta per arrivare,
scivola come una slitta alata,
scivola dentro,
anche se non vuoi…
E’ sotto casa.
Quest’anno,
mi piacerebbe cancellarlo,
ma come si fa!
E’ chiuso dentro le scatole dell’anno scorso,
ed è sulle sue labbra,
ogni mattina,
ogni mattina…
Ancora senza neve.
La gente vuole che tu arrivi.
E poi, loro ,con i sorrisi
Quelli veri,
semplici , vogliono che arrivi,
anche senza neve, senza luci,
a loro , basta sognarlo.
Me lo chiede ogni mattina.
E poi…
Non ci sarà scuola.
Ma Tu,
Tu, ti senti ancora di arrivare,
qui, in mezzo alla spazzatura!?
E…
L’odore,
me lo sento addosso…
L’hanno anche differenziata
Arriverà , sopra una slitta alata,
arriverà , con una stella ,
arriverà con le sue luci,
con pacchetti e carta colorata,
arriverà , ed io…
Io sarò sull’uscio,
con la porta aperta,
ancora una volta.
Lo guardo da dietro i vetri…
La luna si sta velando.
E se arrivasse…
La neve e tanto freddo.
Oh sì ,
e sarà più Natale,
scritto così ,
con la maiuscola.
L’ha scritto Lui.

***
Marinetta   -  2003











L’albero di Natale

Quell’albero di Natale,
quelle luci bellissime,
quest’anno non so come
si accendono all’unisono.

Son stata brava!

Quegli angeli di vetro,
e l’altro ancor più bello,
che forse ci assomiglia
tanto a Gabriele,
con il viso dipinto
e dolce, tenero come un bambino;
loro, dai rami ti rallegrano
gli occhi amore mio.

Ma non basterà.

Non basterà per questo Natale
e io lo so.
Lo so solo io,
che sono la Maria
che allatta e si ciba nel silenzio
di ogni tuo sospiro, io ,
che son quella con i peccati ,
e che non porta il manto azzurro , io ,
che t’avrei fatto nascere dovunque,
tanto ti volevo.
Più lo guardo ,
e credo , che davvero rassomiglia assai,
a quel Gabriele…
E’ dolcissimo.

Ti sei già addormentata;
m’aspettavo il tuo applauso
per l’opera compiuta.

Fa nulla ,amore…
Le lascio accese queste luci,
sembra diano calore.
Le lascio accese.

Ma…
Lo so, non basterà,
per questo Natale.
Però , un sorriso ,
me lo regalerai domattina,
lo so,
perché è bellissimo davvero
il tuo albero piccina.
Ed  io,
ringrazierò il mio angelo,
per il tuo
bellissimo sorriso.

***


Marinetta – 2004       

 A   Manuela                                   




Quest’anno…

********
Quest’anno è più bello.
Sì, il presepe,
è più bello dello scorso anno,
c’è anche il ruscello.

Ma che nome ti dò!?
Natale…
Che nome ti dò!?
Non posso chiamarti famiglia
e nemmeno gioia,
non posso chiamarti luce
e neppure calore.

…Oh , mi manca il nome giusto
per questo figlio che nasce.
Ma un figlio è sempre bello
da tenere stretto al cuore,
anche se un nome
non ce l’ha.

Natale…
Ti chiamo con il nome di lei,
di lei , che scarterà un regalo
sotto un altro albero illuminato.

Ti chiamo con il nome di lui,
che mi stringerà la mano
senza essermi vicino,
con il nome di lui,
che è diventato sole e speranza
nella mia vita vuota.
Con il nome di lui,
che piangerà  in silenzio,
lontano da quegli occhi
che hanno il colore stesso
degli occhi suoi.
Natale…
Ti chiamerò…
Un po’ speranza,
un po’ tristezza.

                                         Ti chiamerò

sperando tu possa sentirmi.
C’è anche il ruscello
e fiocchi di neve
e case illuminate.
Quest’anno è più bello,
è bello come… Un figlio.
…E’ bello, come un bacio dolce
sulla guancia.
E’ bello…
Come un piccolo gesto d’amore.
***




Marinetta - 2005









HAIKU di NATALE

Magica notte
una sola è la stella,
è dentro la mano;

apro gli occhi
e cuore, voglio capire
o…solo sentire;

E sento
l’Amore…Che ora,
ha occhi di Bimbo.


*****
Marinetta - 2008





Il primo Natale senza...


Quest’anno…
********
Quest’anno ….Saremo con mamma
Tu , di sicuro ci starai guardando da qualche parte lo so… Ho fatto il presepe. E’ venuto tanto carino sai …!
E’ merito tuo se ho imparato a dedicarmi al presepe , ogni anno con tanta passione…
Grazie! Quest’anno saremo con mamma… Come gli altri anni.
Noi tre , Ferdy , Sara, le ragazze e le due pesti…Davide e Andrea.
Metteremo il Bambinello nel Presepe e leggeremo insieme le preghiere che ho preparato
E … tu …Che sarai da qualche parte…Vicino a noi.
…. Mi sento un po’ sola…
Tu la conosci la mia situazione… Per il pranzo di Natale Manu andrà da suo padre…Ha voluto così.
Lo sai … Parliamo sempre di te io e lei …. Le manchi tanto! … Ci manchi tanto…
Ma … ti dicevo , la Vigilia come sempre … tutti insieme a casa tua …
Sì , sì certo che aiuto mamma … l’ho sempre fatto 
Non la faremo stancare. 
Sai babbo , vorrei tanto avere una famiglia splendida come è stata la nostra … 
Unita , con tutti i problemi che hanno tutte le famiglie normali … Ma … Vera , una famiglia vera.
Vabbè … Ormai … meglio non pensarci più … è passato tanto tempo.
Sai che c’è questa persona nella mia vita … Ma non è la stessa cosa …
Non siamo quello che siete stati tu e mamma. Ci facciamo compagnia … 
Ha il suo carattere ma … è una brava persona … 
Avrei voluto presentartelo , ma lui non ha mai voluto. Si vergogna…
Ah …. Dimenticavo … Manu ce l’ha fatta … Ha superato l’esame di guida …PATENTATA!!!
Lei mi ha detto che già te l’ha raccontata questa cosa … già lo sapevi vero babbo!!?
…………… Dove sei ….!!!!
Parlo … con la tua foto … tante volte …
E .. a quest’ora di sera mi son ritrovata a scrivere questi pensieri 
Scrivere … è una cosa che ancora mi riesce un po’ …
Ora però vado a letto , lo sai che la mattina è sempre un dramma … alzarmi presto : )
Ciao 
Sarà un Natale sereno . La serenità … Quella che tu hai cercato di farci sempre arrivare nel cuore.
Un Natale sereno e con un posto vuoto a tavola… Un posto importante.
Buonanotte babbo
Un bacio
M- 2013


Nessun commento:

Posta un commento